Firmata per il settimo anno da Lorenzo Mattotti, l’immagine del manifesto della #BiennaleCinema2024 è un simbolo di accoglienza, con un Elefante che “è lui stesso Memoria e anche Storia del Cinema: una festa, una parata, uno spettacolo” con lo sguardo rivolto verso #Venezia81.
Scrive Lorenzo Mattotti: «Cosa ci fa un Elefante in Laguna? Sicuramente è un’immagine inconsueta, inaspettata, ma che ci porta indietro con la memoria, quando, molti anni fa, un Elefante era arrivato a Venezia e si aggirava per le strette calli veneziane durante un famoso Carnevale della Biennale, quello del 1981…
Questo Elefante ora attraversa la Laguna e percorre le vie della Fantasia, del Mistero e della Magia che si scopre nel Cinema. È lui stesso Memoria e anche Storia del Cinema: una festa, una parata, uno spettacolo!
E questo speciale Elefante colorato ci ricorda anche l’Esotico, il Lontano, l’Oriente, uno sguardo verso altre civiltà, altre culture…
Alla Biennale Cinema si sono sempre incontrati altri mondi, altri linguaggi, altri immaginari, che da 92 anni arrivano in laguna. Un Elefante che va verso Oriente, ma che ha la capacità di accogliere».