Il quarto capitolo dedicato alla storia e al personaggio di Bridget Jones è divertente, riflessivo e non manca di cinismo. Sequel e fine perfetta
Quarto capitolo per la serie di film dedicati a Bridget Jones, personaggio iconico e in cui tutte le donne, e non solo, si sono riconosciute almeno una volta nella vita. Renée Zellweger – che si è fatta apprezzare anche nei panni di Judy Garland – in tutti questi anni non ha mai smesso di credere in questo personaggio e l’ha portata sul grande schermo con grande passione e professionalità oltre che rispetto.
Dove eravamo rimasti? Era il 2026 e dopo aver scoperto l’identità del padre del bambino che stava aspettando, e che avrebbe potuto essere l’amoroso di lunga data Mark Darcy (Colin Firth) o il suo amante più recente, Jack Qwant (Patrick Dempsey). Come sappiamo il padre è Darcy, lo stesso con cui Bridget finalmente convola a nozze seppur alla presenza di Qwant, per poi scoprire che, proprio alla fine del film, viene mostrato un titolo di giornale che annuncia che Daniel Cleaver – l’affascinante stronzo interpretato da Hugh Grant, da sempre rivale di Darcy nel cuore di Bridget, che tutti credevano fosse morto, in realtà è vivo e vegeto… Qui si colloca il nuovo film Bridget Jones – Un amore di ragazzo, diretto da Michael Morris e tratto dall’omonimo romanzo di Helen Fielding del 2013 che segue appunto Bridget Jones’s Baby. Temporalmente sono trascorsi quattro anni dopo la morte del marito Mark Darcy e Bridget Jones è una madre single che si destreggia tra il lavoro e i suoi due figli, Billy e Mabel.
Spinta dalle sue amiche a rimettersi in gioco, la nostra super Bridget esplora il mondo degli appuntamenti online, dove incontra il giovane e affascinante Roxster. Nel frattempo, affronta, come tutti immaginano, le sfide quotidiane della maternità e le dinamiche con il suo ex, Daniel Cleaver.
Bridget Jones – Un amore di ragazzo rende il mese cinematografico di Febbraio 2025 più piacevole anche per i soliti aspetti tanto cari a questo personaggio: pur essendo cresciuta Bridget Jones è sempre una di noi, imperfetta, goffa, spesso insicura, ma anche molto umana, e le sue lotte quotidiane con l’amore, il corpo, la carriera e la vita restano assolutamente universali. L’umorismo che ha sempre contraddistinto i film della saga qui forse viene leggermente meno ma l’effetto è sempre interessante, piacevole e di grande accompagnamento. Vulnerabilità e comicità restano la chiave vincente di questa storia e di tutta la sua ristretta e amorevole coralità.
RENÉE ZELLWEGER TORNA A VESTIRE I PANNI DELLA GIORNALISTA PIÙ PASTICCIONA DI SEMPRE. ORMAI DIVENTATA MAMMA DEVE SEMPRE FARE I CONTI CON AMORE, LAVORO E NOIOSA MA CAOTICA ROUTINE
Regia: Michael Morris
Cast: Renée Zellweger, Hugh Grant, Colin Firth, Leo Woodall, Chiwetel Ejiofor, Emma Thompson, Isla Fisher, Nico Parker, Josette Simon
Genere: Commedia
Distribuzione: Universal Pictures