DI PIETRO CASTELLITTO
Il figlio d’arte Pietro Castellitto firma il suo esordio alla regia con un thriller denso e cupo, premiato nel corso della 77ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Soltanto gli infami e i traditori sono bravi nei ringraziamenti».
Comincia così il discorso con cui Pietro Castellitto ha ringraziato per il premio Orizzonti per la miglior sceneggia-tura, ottenuto appena poche settimane fa durante Venezia 77. Ed è proprio di infami e traditori che parla il suo esordio dietro alla macchina da presa I predatori, una delle più interessanti novità che ci aspetta in sala nei prossimi mesi. Un’opera torbida, sporca, che trasuda marciume e corruzione da tutti i pori, incentrata su due famiglie apparentemente agli antipodi: i borghesi e intellettuali Pavone e i poveri e fascisti Vismara. A fare collidere queste realtà sono due contrattempi a prima vista insignificanti, cioè l’estromissione da un’importante lavoro per il giovane assistente di filosofia Federico Pavone (lo stesso Castellitto) e una truffa ai danni della matriarca Vismara. Ha così inizio un vortice di rabbia e violenza, che mostra il lato oscuro di due facce complementari della stessa medaglia. Fra spunti autobio-grafici (gli studi in filosofia, la madre regi-sta) il figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini convince sia dietro che davanti alla macchina da presa, dando vita a un racconto tortuoso e circolare, in bilico fra thriller e farsa grottesca, in una Roma inquietante e rancorosa, e dimostrando importanti doti espressive, in un notevole antipasto di ciò che ci mostrerà prossima-mente (lo vedremo a breve in Freaks Out di Gabriele Mainetti e nella serie Speravo de morì prima, nei panni di Francesco Totti). È nata una stella.
CAST: MASSIMO POPOLIZIO, GIORGIO MONTANINI, PIETRO CASTELLITTO, MANUELA MANDRACCHIA, DARIO CASSINI, ANITA CAPRIOLI, MARZIA UBALDI, NANDO PAONE, ANTONIO GERARDI. – GENERE: COMMEDIA – DISTRIBUZIONE: 01 DISTRIBUTION