Il film La scuola cattolica viene vietato ai minori di 18 anni, dal 7 ottobre in sala. La Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche, incaricata dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della cultura, ha infatti deciso che la pellicola diretta da Stefano Mordini, dove viene messo in scena, tra l’altro nell’ultima parte del film il delitto del Circeo, non potrà essere vista da chi avrà meno di 18 anni. Sono state la case di produzione del film, Warner Bros e Picomedia ad annunciare la drastica scelta dei membri della Commissione ministeriale.
Questa la motivazione: “Il film presenta una narrazione filmica che ha come suo punto centrale la sostanziale equiparazione della vittima e del carnefice. In particolare i protagonisti della vicenda pur partendo da situazioni sociali diverse, finiscono per apparire tutti incapaci di comprendere la situazione in cui si trovano coinvolti. Questa lettura che appare dalle immagini, assai violente negli ultimi venti minuti, viene preceduta nella prima parte del film, da una scena in cui un professore, soffermandosi su un dipinto in cui Cristo viene flagellato, fornisce assieme ai ragazzi, tra i quali gli omicidi del Circeo, un’interpretazione in cui gli stessi, Gesù Cristo e i flagellanti vengono sostanzialmente messi sullo stesso piano. Per tutte le ragioni sopracitate la Commissione a maggioranza ritiene che il film non sia adatto ai minori di anni diciotto”.