Kenneth Branagh guarda all’indietro, al tempo della sua infanzia, e costruisce un sentito omaggio alla città che lo ha cresciuto
Cresciuto nella capitale dell’Irlanda del nord dà il titolo al film, un film intriso di memorie, insieme storiche e familiari, a ricordarci che la minuscola storia quotidiana di ognuno di noi si svolge nelle grandi pieghe della Storia, fatta anche di conflitti come The Troubles, le feroci rivolte religiose tra protestanti e cattolici. Non vengono raccontate in modo melodrammatico, né cattedratico dall’alto, ma con lo sguardo insieme scioccato e innocente del bambino protagonista. Un ragazzino che, prima dell’estate del 1969, viveva spensierato nel suo quartiere con suo fratello e i suoi amici, amando i nonni (e che nonni: li interpretano Judi Dench, cara amica di Branagh, e Ciaràn Hinds, bravo da mozzare il fiato), andando al cinema e obbedendo a suo modo alla madre (Catriona Balfe) e al padre (Jamie Dorman).