Queer
la nuova storia d’amore diretta da Luca Guadagnino
Girato in Sicilia, il regista porta al Lido di Venezia le città di Palermo e Trapani mascherate da Messico e Panama
Il regista palermitano Luca Guadagnino torna sul grande schermo con il suo nuovo film Queer, scritto da Justin Kuritzkes (già autore di Challengers) e basato sull’omonimo romanzo di William S. Burrough. Dopo James Bond, Daniel Craig sceglie un registro tutto nuovo. L’attore, 54 anni, sarà il protagonista della pellicola che, dopo aver abbandonato per sempre i panni di 007, promette una performance molto diversa da quelle a cui siamo abituati. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, sembra che si sia sottoposto a un importante processo di dimagrimento per entrare adeguatamente nel panni di William Lee, scrittore tossicodipendente protagonista del romanzo di Burrough.
Il film sarà distribuito in Italia da Lucky Red
La pellicola sarà presentata in anteprima all’81° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e rappresenta uno dei titoli italiani in concorso alla nuova edizione della Biennale. In rassegna anche «Campo di Battaglia» di Gianni Amelio con Alessandro Borghi e Gabriel Montesi. Il film, girato a Udine, narra dell’amicizia fra due medici sul fronte della Grande Guerra, nel 1917. Completano la rosa «Vermiglio» di Maura Delpero, ambientato in Trentino, con Tommaso Ragno, «Iddu l’ultimo padrino» di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza con Tony Servillo e Elio Germano, pellicola che racconta la trentennale latitanza di Matteo Messina Denaro e, infine, «Diva Futura» di Giulia Steigerwalt con Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza. Ambientato negli ’80, porta nella storia dell’agenzia di Riccardo Schicchi e Ilona Staller, che lanciò Moana Pozzi.