La vita dello sceneggiatore Herman Mankiewicz, scrittore dell’iconico film del 1941 Quarto Potere di Orson Welles.
Victorville, California, 1940. Lo sceneggiatore alcolizzato Herman J. Mankiewicz, temporaneamente infermo a causa di un incidente, si isola nel mezzo del deserto del Mojave con due assistenti per dar vita a uno script commissionato da Orson Welles, ventiquattrenne talento del teatro a cui la RKO ha dato carta bianca. Mankiewicz, detto Mank, cerca ispirazione tra i ricordi e rievoca eventi degli anni precedenti, che lo hanno visto spesso ospite del magnate William Randolph Hearst e al servizio del capo della MGM Louis Mayer. Tra questi le elezioni del 1934 per il governatore dello Stato, in cui simpatizzava per il candidato democratico dalle tendenze socialiste Upton Sinclair, apertamente osteggiato da Hearst e Mayer. Racconta la genesi del film più importante di sempre, la cui paternità è contesa: nel 1971 infatti il saggio di Pauline Kael Raising Kane offuscò il genio di Welles attribuendo il merito della sceneggiatura interamente a Mankiewicz. Per farlo Fincher veste letteralmente la pelle di quella Hollywood, in un bianco e nero sfavillante. 10 candidature a Premi Oscar.
REGIA: DAVID FINCHER
CAST: GARY OLDMAN, AMANDA SEYFRIED, LILY COLLINS, ARLISS HOWARD, TOM PELPHREY GENERE: DRAMMATICO, BIOGRAFICO – DISTRIBUZIONE: NETFLIX